Bariolage

Il termine bariolage (che in francese significa screziatura) indica un insieme di effetti ottenuti sugli strumenti ad arco alternando in vario modo corde vuote e corde premute. Il termine risale al XIX secolo, e viene usato da Pierre Baillot ne L'art du violon (1834) in riferimento alle diteggiature indicate dal compositore nel trio del quartetto op. 64 n. 4 di Franz Joseph Haydn. Il termine solitamente indica l'alternanza di una stessa nota su due corde, una premuta e una vuota, creando così un effetto di contrasto, sia con singole arcate sia in legature più lunghe[1].


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